Città della Salute, Sesto ha un anno di tempo per cedere l’area già bonificata per l’inizio lavori con investimenti per 450 milioni

Roberto Formigoni assicura: "Non ci sarà nessun ripensamento".

Roberto Formigoni assicura: “Non ci sarà nessun ripensamento“.

     SESTO SAN GIOVANNIE’ stato confermato in maniera assolutamente certa e ufficiale che la Città della salute si farà e sorgerà sull’area ex Falck di Sesto San Giovanni“. E’ lo stesso presidente della Regione Lombardia ad annunciare che, in base all’accordo sottoscritto, entro il 31 marzo 2014 il Comune di Sesto San Giovanni cederà gratuitamente a Regione Lombardia l’area, debitamente bonificata. “La disponibilità dell’area c’è – sottolinea il presidente -. Le risorse sono state stanziate (330 milioni dalla Regione, più 120 di altri soggetti, ndr.). Ci sono i permessi e gli strumenti urbanistici. E’ formalizzato il piano di bonifica. Non c’è dunque nessunissimo dubbio sul fatto che la Città della salute potrà essere realizzata. Naturalmente sarà compito della prossima Amministrazione regionale. Ma sin d’ora è chiaro che non vi è nessun ‘buco’ come qualche ipercritico osservatore ha voluto sostenere“.

Entro fine mese Regione Lombardia, tramite Infrastrutture Lombarde, si occuperà di dare l’avvio delle procedure di gara. Di concerto con la Regione Lombardia il Comune di Sesto è impegnato ad aggiornare il cronoprogramma di attuazione di una serie di opere, adeguandolo ai tempi di realizzazione e di entrata in esercizio della Città della salute. In particolare, la realizzazione e l’adeguamento della viabilità di accesso, la riqualificazione della stazione ferroviaria, la realizzazione del parcheggio di interscambio, la eventuale realizzazione di opere di mitigazione acustica e del parco urbano, la riqualificazione di beni storici (laminatoio, pagoda, ecc).

Il Comune, sempre secondo quanto pattuito nel Protocollo, metterà a disposizione della Città della salute e della Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta e della Fondazione Irccs Istituto nazionale dei Tumori, in tempi coerenti con la realizzazione della stessa: – parcheggi pubblici per complessivi 650 posti auto, da riservare agli utenti della nuova struttura ospedaliera; – residenze convenzionate per circa 25.000 metri quadrati, da riservare prioritariamente a dipendenti, medici, infermieri, ricercatori; – un asilo nido per complessivi 40 bambini.

La Regione svolgerà le attività di propria competenza per il varo dell’Accordo di programma (e della relativa variante al Pgt del Comune di Sesto San Giovanni) entro il 31 marzo 2013.  450 milioni di euro, di cui 330 della Regione, 660 posti letto; sorgerà, su un’area di 205.000 metri, riunendo l’Istituto neurologico Besta e l’Istituto dei Tumori. Sarà un polo sanitario di eccellenza a livello europeo e mondiale e consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all’assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali.

La struttura si articolerà in 3 macro-aree: ospedaliera (area interventistica e del paziente critico, area diagnostica e di terapia, area diurna); della ricerca; macro-area dei servizi generali. Ci saranno anche spazi dedicati all’accoglienza dei pazienti e dei loro parenti, fortemente necessari, tenendo conto che già adesso oltre il 50 per cento delle persone che si curano al Besta e ai Tumori viene da fuori regione.



Categorie:Sanità

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