Una delle cose che fa più imbestialire i cittadini è il degrado al cimitero. A Sesto ultimamente la situazione appare fuori controllo; il cimitero nuovo è diventato il simbolo della trascuratezza e della sciatteria amministrativa. La sporcizia la fa da padrone soprattutto nelle gallerie dalla A alla H.
Domenica mattina i rifiuti erano a ridosso delle tombe. Abbiamo assistito alla crisi di pianto di una signora che si è trovato un cumulo di immondizia vicino alla tomba dei suoi cari. Sempre nelle stesse gallerie è ancora impedito l’accesso dalla scale a ridosso della cava Melzi, per la presenza di arbusti e rami staccati. Nelle altre parti del cimitero si possono ammirare centinaia di rami spezzati, alberi divelti ancora tragicamente presenti.
Uno squallore di cui l’amministrazione è responsabile in prima persona nella figura del sindaco Roberto Di Stefano. Non conosciamo la distribuzione delle deleghe assessorili, ma se c’è un assessore delegato è un signor nessuno. Quando era sindaco Giorgio Oldrini, la sua preoccupazione, anche nelle difficoltà economiche, era la destinazione di risorse ai cimiteri e il continuo monitoraggio della situazione, perchè come diceva: “Curare i cimiteri non porta voti, ma ti fa sentire a posto con la tua coscienza”.
E quella della Giunta di centrodestra è così tranquilla? Anche dopo avere aumentato le tasse per le pratiche di sepoltura, portando i bolli ad un quantitativo esagerato? Vergognarsi un po’ e chiedere scusa ai parenti dei defunti è il minimo che questa Giunta deve. (Raul Rizzi)
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