SESTO SAN GIOVANNI – Le ordinanze apposite non sono state firmate dai sindaci dei vari comuni del NordMilano, ma attraverso i comunicati sui siti istituzionali fanno sapere che il regolamento di polizia urbana vieta l’uso dei botti in città, in particolare per evitare pericolo ai minori e di spaventare gli animali, i quali durante l’esplosione dei petardi e mortaretti si prendono di paura e cercano riparo sotto i mobili.
“I botti di capodanno rappresentano un potenziale pericolo per i bambini e una vera e propria tortura nei confronti dei nostri animali domestici. I divieti da soli servono a poco, se non accompagnati da una consapevolezza diffusa e condivisa sui pericoli che l’uso dei botti può provocare. Il nostro nuovo regolamento di polizia urbana prevede sanzioni fino a 500 euro, in base agli art.26. e 42. Auguri di buon fine 2018 e inizio 2019″, scrive il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano su Facebook. ù
Il comune di Cinisello, oltre alle sanzioni, ha pubblicato un vero e proprio vademecum di comportamento verso gli animali: ogni anno tra dicembre e l’inizio dell’anno i botti causati da fuochi d’artificio e petardi oltre a provocare numerosi feriti causano gravi danni anche agli animali.
Sono decine e decine i cani e i gatti (con l’udito molto più sviluppato del nostro) che ogni anno fuggono per il panico causato dall’esplosione di petardi e fuochi d’artificio. Per molti di loro, la fuga si conclude tragicamente con la morte per investimento, mentre i più fortunati vengono portati in un canile, disorientati e a volte feriti. Alcuni di questi, con tatuaggio illeggibile e sprovvisti di microchip o medaglietta identificativa, non verranno mai più ritrovati dai loro padroni.
Invitiamo pertanto tutti a prendere le necessarie precauzioni e a prestare la massima attenzione in questo periodo, adottando questi semplici accorgimenti:
quando portate a spasso il vostro cane, non slegatelo mai dal guinzaglio, neanche al parco o nei soliti posti di sgambamento
non lasciate che i vostri amici a quattro zampe affrontino in solitudine le loro paure e togliete dalla loro portata tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite in caso di contatto accidentale
evitate di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga
non teneteli legati perché potrebbero strangolarsi
non lasciateli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto
dotateli di tutti gli elementi identificativi possibili: microchip di legge, medaglietta identificativa, ect.
se si nascondono in un luogo della casa, lasciateli lì tranquilli, perchè considerano sicuro il posto prescelto
se manifestano uno stato di agitazione, mantenete un atteggiamento distaccato. Rassicurare e tranquillizzare il cane in queste circostanze equivale infatti a premiare e motivare il mantenimento di questo stato di agitazione
cercate di minimizzare l’effetto delle deflagrazioni tenendo accese la radio o la televisione
attenzione anche agli animali in gabbia: non teneteli sui balconi
in caso di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori, rivolgetevi con anticipo al vostro veterinario di fiducia
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