NORDMILANO – Gli automobilisti dell’hinterland che potrebbero usare la propria auto per andare a lavorare a Milano, o per altre commissioni, non lo fanno per non incoorrere in multe salate che il comune di Milano sanziona dopo che ha rimesso in funzione le telecamere delle aree C e B. Quest’ultima dal 15 ottobre, in piena pandemia che cresce. Così mentre da tutte le parti si critica il servizio dei mezzi pubblici carenti che costringono le persone a viaggiare stipate e in pericolo di contagio il comune del sindaco Sala anzichè favorire l’uso dei mezzi privati colpisce gli automobilisti vietando l’entrata a tutte nell0are C e a quelle più inquinanti nell’area B.
Ora a fare sentire la voce è il presidente dell’Aci Geronimo La Russa dopo che il responsabile di Ats Lombardia ha ammesso che siamo arrivati ad un punto critico della pandemia soprattutto a Milano e area metropolitana. Sulla base di questa emergenza La Russa chiede: “Le parole del direttore generale dell’Ats sono inequivocabili: a Milano e nella Città metropolitana la situazione è critica e i contagi sono in forte aumento. Partiamo dunque da ciò che di concreto può essere fatto subito: sospendiamo l’attivazione dell’Area B e dell’Area C in attesa del potenziamento del trasporto pubblico e dello smartworking”.
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