La giunta Rocchi ha lasciato un’eredità complessa da gestire: Prefetto costretto a nominare tre commissari per la gestione del Comune

Rivoluzione amministrativa negli uffici di villa Casati

 COLOGNO MONZESELa situazione amministrativa lasciata dalla giunta leghista guidata da Angelo Rocchi ha messo in difficoltà anche il prefetto di Milano Renato Saccone. Una gestione talmente complessa e resa più difficile dalle decisioni prese in un clima di contrasti politici e correnti di partito che ora i commissari devono cercare di trovare il bandolo della matassa di ogni decisione presa e per questo il Prefetto ha capito che una sola persona non ce l’avrebbe fatta a portare a termine il compito ed ha dovuto nominare tre commissari.

Inizialmente era stata nominata Lydia Andreotti Loria ma ora di fronte alla realtà riscontrata le persone che dovranno gestire l’ordinaria amministrazione sono tre. Le decisioni del prefetto Sacconi sono state di affidare il compito a Anna Aida Bruzzese, con a fianco due sub commissari nelle persone di Lydia Andreotti Loria e Laura Galbusera. La prima è un prefetto a riposo, la seconda un dirigente del ministero e la terza vice prefetto aggiunto in servizio alla sede di Milano.

Nel frattempo è stato approvato dal commissario  il rendiconto di gestione del 2021 che permette all’ente di portare avanti la normale amministrazione senza bloccare l’attività della macchina comunale.



Categorie:Attualità, Politica

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