La Tazzina del 7 settembre, con la solita ironia, dava un ragguaglio sulla situazione politica con una serie di riferimenti su tutti i protagonisti dell’attuale campagna elettorale. E nel raccontare di Renzi e Calenda abbiamo usato il termine “duo” perchè nei fatti emergono le personalità dei due e non i rispettivi partiti.
Ma al lettore Fausto Spinelli, che ci segue (grazie) non è piaciuto il termine precisando che “Si chiama Terzo Polo. Azione e Italia Viva. So che per voi non esistiamo, tanto da definirci “duo”, ma almeno abbiate rispetto”.
La risposta
La nostra è una rubrica che affronta con ironia le cose della vita. Lo facciamo, contrariamente da quanto sostenuto, con grande rispetto per tutti. Se si legge con i paraocchi allora è impossibile capire, soprattutto capirsi. Questa manifesta permalosità rappresenta l’antitesi della natura dell’alleanza elettorale chiamata Terzo Polo, che ha nel programma e nei suoi geni la laicità di pensiero. Almeno dovrebbe averla. (P.D.L.)
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