SESTO SAN GIOVANNI – La campagna contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta per terra è stata una delle idee sviluppate dall’amministrazione Di Stefano, su sollecitazione della ditta Sangalli che ha l’appalto della raccolta e smaltimento rifiuti urbani. Fu promossa una fase sperimentale e di diffusione del servizio, poi rimasto silente nei mesi successivi ed il risultato attuale che i cittadini evidenziano con post sui social è di vedere i dispositivi porta cicche vuote (e qualcuno danneggiato) e tanti mozziconi per terra sulle strade e nei luoghi pubblici come giardini e aree sociali.
L’installazione dei posacenere Cicca lo sa è stata decisa la prima volta a novembre 2020 per un numero complessivo di un centinaio, di cui 50 subito e il restante messo in opera a maggio scorso, prima delle elezioni. Ma questi dispositivi non sono tanto visibili e il fumatore distratto continua a servirsi dei marciapiedi. Anche se il personale della Sangalli dice di avere notato un “miglioramento” con meno mozziconi per strada. Forse si notano di meno nello sporco generale denunciato dai cittadini!
In base ad uno studio più generale i posacenere sono stati sistemati in tutti i quartieri ma in modo particolare vicino agli uffici pubblici, alle fermate degli autobus, ai supermercati, ai negozi, agli impianti sportivi, nei parchi e nelle piazze. Si è provato a fare dei contenitori anche un’occasione di gioco con delle domande poste sui contenitori, ma questo modo di avvicinare i fumatori non è stato ben accolto. Forse sarebbe il caso di riprendere la campagna di sensibilizzazione in modo più continuativa, così come sarebbe necessario fare la stessa cosa per la raccolta degli escrementi dei cani. Invece anche per lo sporco degli animali, dopo i selfie iniziali e qualche post, ora tutto è ricaduto nella “normalità”.
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