COLOGNO MONZESE – Sono stati momenti drammatici per le impiegate che in quel momento si trovavano negli uffici del servizio sociale comunale a Cologno Monzese. Un padre di famiglia, sfrattato e in attesa di una casa da tempo, esasperato dopo avere dormito in auto parecchie notti, si è presentato negli uffici del servizio Sociale rivendicando un tetto.
L’uomo era talmente fiori di se che armato di catena ha iniziato a colpire a destra e manca danneggiando computer e altri oggetti. Le impiegate che si trovavano in ufficio hanno cercato riparo in una stanza accanto e si sono chiuse a chiave, poi hanno chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti i vigili urbani che hanno bloccato l’uomo, disarmandolo della catena. E’ stato denunciato a piede libero per danneggiamenti e minacce, ma il problema degli sfratti resta.
“L’uomo è stato denunciato e poi rilasciato a “piede libero”. Era stato sfrattato nel mese di maggio e le fotografie di lui e la moglie che dormivano in macchina erano apparse su diversi giornali. Con l’ ex sindaco Rocchi che diceva che a Cologno Monzese non esisteva l’emergenza sfratti”, ha scritto il capogruppo del Pd Giovanni Cocciro. Aggiugendo: “Il PD di Cologno ha chiesto un incontro urgente con la nuova commissaria prefettizia, per discutere e risolvere tale grave situazione. Una comunità può dirsi tale solo quando non lascia indietro nessuno dei suoi cittadini. Soprattutto quelli pià fragili e bisognosi!”
Categorie:Cronaca
Rispondi