CORMANO – E’ stato chiarita l’identità del cadavere trovato vicino ad uno dei cancelli del cimitero di via Filzi a Cormano: si tratta del prete Donatien Mbaihornom, originario del Ciad, 39 anni, scomparso nei giorni scorsi dopo che aveva preso un treno a Locarno per andare a Roma, dove non è mai arrivato. E’ stato identificato esaminando alcuni documenti trovati vicino al corpo.
La morte del sacerdote dell’Università Pontificia apre molte domande perchè si ritiene che non sia un suicidio (l’uomo è stato trovato legato al cancello con una cintura attorno al collo e sul maglione) ed anche perchè per uccidersi non avrebbe scelto un luogo così fuori mano, sconosciuto alla vittima, lontano dall’appartamento che aveva preso in affitto a Milano per il suo transito.
Gli investigatori hanno individuato l’appartamento che il prete aveva preso in centro a Milano dove sono stati trovati i suoi bagagli e i documenti. Cosa nasconde la morte del prete scomparso domenica 18 settembre? Perchè è stato portato in un luogo così lontano per ucciderlo? I risultati dell’autopsia potranno chiarire molte cose.
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