IL FATTO DEL GIORNO / Cari sestesi ecco a voi lo Studentato pensato e deciso senza il vostro consenso: questa è vera democrazia

Lo studentato, edificio che scontenta

  E’ diventato normale prima decidere le cose da fare negli uffici degli architetti e delle istituzioni a volte non prettamente locali e poi comunicare i risultati di quella che sarà la trasformazione complessiva delle ex aree Falck. Lo abbiamo ribadito in passato cercando di capire se si sia trattato di debolezza della Giunta Di Stefano, nelle decisioni importanti di questo sviluppo, o se c’è una accondiscendenza politica in linea con gli interessi (legittimi) dei privati ma senza coinvolgere la cittadinanza, forse per timore che ci possano essere contestazioni. Resistenze al programma.

Le richieste del Comitato dei cittadini della zona “Residenti Acciaierie Mazzini”, avanzate per tempo in ogni momento in cui si sono accennati i progetti di trasformazione, sono state puntualmente ignorate. A loro non sono state date risposte né dall’assessore Antonio Lamiranda, che pure sui propri canali social non ha risparmiato di esaltare ogni iniziativa; né il sindaco Roberto Di Stefano, che ha usato molto spazio della sua comunicazione sull’eventualità di avere lo stadio nuovo di Milan e Inter, che soddisfare le richieste dei cittadini e dare risposte che rassicurassero i loro timori sull’inquinamento, il traffico, la vivibilità della zona.

E tutto questo è avvenuto al di là degli interessi elettorali prima del voto che ha riconfermato l’attuale giunta Di Stefano. Unica risposta ai cittadini è stata la convocazione dei proprietari dell’area i quali hanno invitato i residenti della zona a un tour sul cantiere per illustrare quello che stava avvenendo. 

Ora il comune di Sesto comunica ufficialmente, a cose fatte, che giovedì 10 novembre, in aula consiliare, alle ore 18.00, sarà portato a conoscenza dei sestesi come sarà lo Studentato. E anticipa i contenuti: «700 alloggi per studenti, terrazze verdi, aree studio, palestra, caffetteria e spazio workshop aperti ai cittadini: il primo edificio che nascerà dalla rigenerazione urbana delle ex aree Falck è lo Studentato nel nuovo comparto Unione in via Acciaierie. A pochi passi dalla stazione ferroviaria e dalla linea metropolitana M1, lo Studentato ospiterà studenti da tutta la città Metropolitana e oltre, diventando punto attrattivo e di valorizzazione per tutta la Città».

Il Comitato ha espresso la propria opinione, su questo modo di agire della giunta Di Stefano. “Dopo anni (già, non settimane, non mesi, proprio anni) di richieste, inascoltate per non dire mai considerate, di chiarimenti ed informazioni sul progetto di riqualificazione del comparto Unione all’intera cittadinanza sestese da parte della nostra Amministrazione cittadina, finalmente si terrà un incontro ufficiale organizzato dai nostri ineffabili amministratori di presentazione del primo pezzo della nuova città che sorgerà sul territorio sestese: lo studentato – scrivono i cittadini -. Chi ci segue sa già che ne pensiamo su questo questo edificio, che desta perplessità sia dal punto di vista architettonico-urbanistico (decisamente poco attraente, non ce ne vogliano Park Associati, ma originalità poca) che dal punto di vista della sua reale utilità (serviva uno studentato di quella ampiezza proprio qui, distante sia dalle università già esistenti che da quelle in costruendo?). Peccato però che queste presentazioni siano decisamente ormai fuori tempo massimo perchè si possa dire che una così grande ed importante trasformazione della città sia stato un processo partecipato dai cittadini che già la abitano, come doveva essere….”. (R. R. )

 

 



Categorie:Attualità

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