® Uniabita sottoscrive un accordo con l’Amministrazione comunale per il recupero dell’ex edificio Aler, che occupava il primo piano della casa della cooperativa in via Carducci. Dovrebbero ricavarsi sette nuovi appartamenti. A renderlo noto, con la solita enfasi, l’assessore all’Urbanistica.
Che dire: non male come progetto. Resta il dubbio sulla bontà dell’operazione sociale volta a “mettere a disposizione nuovi opportunità di edilizia sociale“, quando la stessa cooperativa non esita a tenere sfitti da anni appartamenti di sua proprietà.
E’ il caso di via Campestre 250, dove da più di tre anni un appartamento di tre locali è vuoto e abbandonato a se stesso. Nessun intervento, nessuna assegnazione.
Per la serie: “La retorica non ha colore politico. Destra estrema e sinistra sociale si somigliano. Rispettano lo stesso calendario. Datato, purtroppo”.
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