® Il 12 novembre a Sesto, come in altre parti d’Italia, si è celebrato l’anniversario della strage di Nassiryia che vide il sacrificio di militari italiani impegnati in azione di pace. A ricordare, giustamente, l’avvenimento il sindaco Roberto Di Stefano, sulla sua pagina Fb, dove correda il post con tanto di foto che lo ritraggono con la fascia tricolore. Una scelta condivisibile se, la celebrazione doppia, non fosse caduta nella rappresentazione tragicomica.
A dare la sensazione di trovarsi di fronte all’ennesima azione propagandistica è il post dell’assessore Antonio Lamiranda che, riporta lo stesso avvenimento, ma lo fa auto esaltandosi raffigurando il post con tanto di fascia che lo ritrae oratore alla cerimonia di quest’anno, ma anche con uno scritto dove con l’aria di chi si attacca la medaglia al merito, assume il ruolo di numero uno dell’amministrazione.
Protagonismo assoluto, che trasborda di un ego politico incontenibile e spropositato, tende a valorizzare solo sé stesso e a ridimensionare il ruolo e la figura del primo cittadino. Chi dei due era presente alla cerimonia?
Per la serie: “La presunzione può gonfiare un uomo, ma non lo farà mai volare“. (J.R.)”
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