CHIAROscuro / Piazza Petazzi e piazza Rondò sacrificate alla volontà della giunta Di Stefano nell’indifferenza generale delle opposizioni

La ciclabile al Rondò

 A volte la spregiudicatezza delle decisioni prese dalla giunta Di Stefano, lascia senza parole. Ancora di più lascia disarmati nel vedere le opposizioni inermi, assistere a tutto quello che avviene in città, nel bene e nel male, senza la dovuta presa di posizione sul piano politico. Tutto diventa routine. Le proteste dei cittadini affidate ai social (unico mezzo di comunicazione democratico rimasto a loro disposizione) non vengono nemmeno prese in considerazione. E più facile assistere a “sfoghi” ideologici che non interventi pratici per dare ai sestesi risposte. E poi ci si interroga perché meno elettori vanno alle urne!

Prendiamo due casi importanti degli ultimi giorni, che si registrano a Sesto, dove sembra che tutto debba girare attorno ai grandi progetti della città futura sulle ex aree industriali senza preoccuparsi della quotidianità dei residenti che hanno problemi di trasporto, viabilità, casa, lavoro.

Il primo intervento molto criticato è stato il progetto della pista ciclabile al Rondò. Un tracciato pericoloso e invasivo sulla viabilità della piazza sia per le auto che per i pedoni. L’assessore Antonio Lamiranda, che in passato ha criticato la pista disegnata a Milano da Sala ritenuta pericolosa e inadeguata, tanto da fare “il maestrino” e dare suggerimenti al sindaco, come operare meglio, ora approva questa pista del Rondò che ha rubato spazio alle auto rendendo difficile la circolazione dei pullman che in piazza IV Novembre hanno la fermata principale. 

Una pista ciclabile dotata di cordoli pericolosi per i pedoni e gli stessi ciclisti (non dimentichiamo che forse a causa dei cordoli è morto un giovane in monopattino in viale Gramsci) che stringe le corsie tanto che all’altezza della curva di via Roma diventa difficile il passaggio delle auto. Inoltre la pista “chiude” ai passeggeri della MM Roindò e a tutti quelli che passano per andare all’edicola. Insomma una soluzione non proprio adeguata alla piazza. Il Pd ha formulato una timida nota di protesta, poi basta.

Il secondo riguarda il progetto di rifacimento di piazza Petazzi. I lavori sono stati fatti partire il 15 novembre e dureranno fino a metà del prossimo anno. Tutto questo ha comportato l’esclusione della piazza da ogni iniziativa, in un periodo che richiama il Natale e dove in passato sono state organizzate iniziative di festa per grandi e piccini. Ora la domanda è: cosa comportava aspettare ancora due mesi (ne sono stati sacrificati molti di più per iniziare rispetto ai tempi previsti) e lasciare la piazza libera per il periodo di Natale dando la possibilità ai commercianti della zona di avere la piazza illuminata e magari più clienti?

Come mai l’amministrazione comunale che sulla piazza ha elogiato la presenza dell’albero di Natale come uno dei momenti migliori della festa ha deciso di sacrificare tutto per iniziare i lavori che avrebbe potuto posticipare? E perché di fronte a decisioni così gravi per le ricadute che ha sui commercianti non c’è stata nessuna protesta degna di essere presa in considerazione da parte della stessa categoria dei negozianti?

Ecco perché siamo molto delusi di queste decisioni che ricadono direttamente sui cittadini, mentre né da parte della politica né delle categorie si vedono segnali di opposizione, ma solo rassegnazione. Senza trascurare che in entrambe le piazze sono stati abbattuti alberi con una “facilità” che lascia senza parole. C’erano una volta gli ambientalisti! (Raoul Rizzi)



Categorie:Attualità, Politica

Tag:

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: