SESTO SAN GIOVANNI – Attraverso la storia si costruisce il futuro. Sembra una frase fatta, ma nella realtà lo sviluppo economico e sociale di un popolo si basa sulle esperienze del passato, errori compresi. Le esperienze aiutano a migliorare ciò che non sempre è risultato efficace.
Su questa base, guardando avanti, la Lista popolare X Sesto e i Giovani Sestesi intendono riprendere il proprio cammino e continuare a dare il giusto contributo allo sviluppo di una città che sta per essere attraversata da un cambiamento epocale, dagli sviluppi ancora non ben definiti soprattutto sul piano dei trasporti pubblici, viabilità, ambiente, raccordo tra vecchio e nuovo.
Ed ecco spiegato l’appuntamento di domani sabato 19 novembre, alle ore 17,30 nella Villa Mylius le Liste dei Giovani Sestesi e la Lista Popolare X Sesto organizzano un evento dal titolo “La storia di Sesto: raccontiamo una storia speciale, quella della nostra città”. Un momento per ripercorrere le svolte nella storia più o meno recente di Sesto San Giovanni con tante sfumature dal punto di vista economico, culturale e politico.
Un racconto scandito dalle voci di alcuni protagonisti della città riuniti ad un tavolo da Elisa Capolla, membro del Direttivo dei Giovani Sestesi che coordinerà l’evento. La cultura di Sesto curata da Ezio Parma, editore di molti volumi della Storia di Sesto. La storia politica a cura di Giorgio Oldrini, già Sindaco di Sesto San Giovanni e Paolo Vino, Segretario Politico dei Giovani Sestesi e imprenditore mentre della parte economica se ne occuperà Maria Bonfanti già Presidente della BCC di Sesto San Giovanni.
“Sarà un momento di racconti e aneddoti accaduti dei relatori ma, naturalmente, aperto alle testimonianze tra il pubblico, cercando di aprire un percorso di iniziative rivolte alla cultura, alla storia politica ed economica che ha vissuto Sesto San Giovanni fin dall’avvento delle fabbriche allo spegnimento dell’ultimo altoforno della Falck”, dice Elisa Capolla.
“Questo evento sarà il proseguo naturale di tanto lavoro svolto in vent’anni di politica tra la gente, gazebo, eventi e confronti – aggiunge Paolo Vino – . Da questa iniziativa come già preannunciato parte la stagione di eventi 2022/23 che vedrà il nostro gruppo partecipe in modo attivo alla vita della nostra città”.
Villa Myllius?????