SESTO SAN GIOVANNI – Gli amministratori mirano in alto (mega progetti sulle aree industriali dismesse) e trascurano la quotidianità dei sestesi fatta di scuola e disagi. Così succede che gli impianti di riscaldamento, pur con la clemenza della stagione che ha offerto temperature miti fino a pochi giorni fa, non sono stati messi in condizione di funzionare all’occorrenza, malgrado le note dei responsabili delle scuole.
Succede che la XXV Aprile ora si trova al freddo e i ragazzi stanno in classe con i cappotti. “Se la frustrazione e stanchezza delle famiglie fosse calore a quest’ora le nostre scuole sarebbero al caldo...- scrivono i genitori del Comitato XXV Aprile -. Come ormai accade tutti gli anni all’accensione del riscaldamento a scuola si scoprono le prime falle.. le scuole XXV aprile sono al freddo in attesa di un pezzo da sostituire. O di una bacchetta magica. Intanto ci sono 16 gradi in aula. In Rovani il riscaldamento funziona..ma dipende dal piano. Mica possono stare tutti al caldo! Si pensava di mettere “i più monelli” dove non funziona. I bambini aspettano.. ed anche le famiglie”.
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