SESTO SAN GIOVANNI – Ci sono voluti anni ma alla fine l’amministrazione comunale di centrodestra ha dovuto ammettere che l’area della Terrazza, dove si stava costruendo anche uno spazio gioco per i bambini, risulta inquinata e da bonificare così come hanno sempre sostenuto i responsabili dell’Associazione Sottocorno. Ora tutto sembra chiaro. I volontari di Sottocorno hanno “dato scacco” al Comune visto che il cartello dei lavori riporta esattamente la dicitura “Bonifica sito contaminato”.
“Premesso che … dopo più di anno di fermo del cantiere e dopo le nostre continue denunce sullo stato del terreno presente sulla terrazza, dove per questo negli ultimi cinque anni siamo stati sempre ammoniti e ripresi perché usavamo il termine Bonifica che implica un percorso autorizzativo differente rispetto a quello che il comune aveva previsto perché non si rilevavano sostanze tossiche o nocive per la salute, per le prime rimozioni di materiali che rientravano in un’opera di “messa in sicurezza”, tra qualche giorno dovrebbero riprendere i lavori di bonifica del sito contaminato – scrive l’Associazione Sottocorno – come indicato dal cartello posto sulle cancellate del cantiere che ad ottobre ha di fatto chiuso il 60% dell’area della terrazza. Che dire, han passato anni a riprenderci con supponenza che non erano opere di bonifica, per poi confermare quello che abbiamo sempre sostenuto. Sia ben chiaro che non sono stati eseguiti carotaggi a 7 o 8 metri come abbiamo sempre chiesto(ormai da anni), ma uno scavo in trincea, che guarda caso ha dato esito positivo proprio in prossimità del luogo dove il comune vuole installare i giochi per i bambini. L’inizio dei lavori, a detta dell’assessore dovrebbe iniziare entro la fine del mese di novembre 2022, di fatto con la raccolta della terra asportata è iniziato, peccato che si sia subito fermato, ormai da oltre due settimane, dopo solo una giornata di lavoro”.
Segno evidente che c’è inquinamento del terreno e che tutto deve essere rivalutato.
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