Avete notato che da tempo il venerdì è diventato il giorno preferito per lo sciopero dei mezzi pubblici? Sembra una caso analogo a quello degli studenti che avevano un periodo x per lo sciopero nelle scuole, in coincidenza con calendario scolastico. Anche il 2 dicembre (venerdì) si ripete l’astensione dal lavoro, come indetto dai sindacati di base. Infatti per venerdì 2 dicembre è stato proclamato uno sciopero generale a livello nazionale di tutti i settori pubblici e privati a cui hanno aderito i sindacati AL COBAS, CUB trasporti e USB.
Atm fa sapere che lemetropolitane sono garantite per tutta la giornata. Potrebbero esserci conseguenze sul servizio dopo le 18. Bus, tram e filobus potrebbero non essere garantiti dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18.
I motivi dello sciopero: “Lo sciopero è stato proclamato per rinnovo dei contratti ed aumento salari; introduzione salario minimo (12 € /ora); riduzione orario lavoro a parità salario; blocco spese militari ed investimenti per scuola, sanità pubblica, trasporti, salario garantito a disoccupati; piano edilizia residenziale pubblica; introduzione omicidio sul lavoro; contro riforma scuola; difesa diritto sciopero; tutela salute donne e contro discriminazioni; contro: privatizzazioni, l’autonomia differenziata tra regioni, l’economia di guerra”.
Insomma manca il motivo del calo della natalità e del surriscaldamento del pianeta. Ma cosa serve mettere tutte quelle motivazioni per uno sciopero dei trasporti pubblici?
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