SESTO SAN GIOVANNI – La chat era frequentata da diversi studenti e presentava foto di atti sessuali, sevizie, maltrattamenti che avevano come protagonisti anche dei bambini. La chat messa in rete da un gruppo di studenti milanesi è partita con argomenti “innocenti” per poi diventare una raccolta di fotografie che mostravano scene raccapriccianti di sesso e maltrattamenti.
La misura è stata superata quando è comparsa la foto di una violenza su una bambina piccolissima. Uno studente ha segnalato la chat alla polizia locale di Sesto San Giovanni. E’ partita l’indagine che ha visto lavorare in sinergia le polizie di Sesto, Milano, Rozzano, Saronno e Melzo. Alla fine il gruppo è stato individuato e sono stati bloccati quattro dei responsabili, di cui due minorenni.
Il lavoro di investigazione è stato portato avanti con la collaborazione della procura di Milano ed ora i responsabili sono sotto processo, e devono rispondere di divulgazione, detenzione e cessione di materiale pedopornografico.
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