SESTO SAN GIOVANNI – Usare la MM oppure gli altri mezzi di trasporto (tram, bus) da questa mattina costa di più. Entrano in vigore le tariffe adeguate per “compensare” l’inflazione di cui si è parlato molto nei giorni scorsi, senza fermare la decisione del comune e di Atm. Le istituzioni (compresa la Regione) si sono scaricate a vicenda le responsabilità di questi aumenti, ma a pagare è il cittadino che dovrà sborsare più soldi per muoversi sui posti di lavoro o nelle scuole.
Il biglietto singolo per viaggiare su metrò, autobus e tram, passa da 2 a 2,20 euro mentre quello interurbano passa da 4.40 a 4.80 euro. In modo più dettagliato si può affermare che il biglietto urbano giornaliero sale da 7 a 7,60 euro, mentre quello valido tre giorni passa dagli attuali 12 a 13 euro. Serviranno invece 1,50 euro in più per acquistare un carnet da 10 corse. Considerando la distanza massima coperta da Atm il tagliando giornaliero costerà 16,50 euro (un euro in più di oggi), quello da tre giorni 28,50 (più 2) e il carnet da 10 corse 43 (più 3,50 euro).
Insomma tra polemiche e accuse l’unica cosa certa è che i cittadini devono sborsare più soldi per viaggiare sui mezzi pubblici.
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