BRESSO – La firma sul contratto che avvia la procedura di apertura dei cantieri per la nuova linea del tram Milano-Seregno ha scatenato la reazione del presidente della Confcommercio Alta Brianza Ermanno Gatti, che a nome dei commercianti e degli artigiani che operano sulla dorsale della linea ferrata teme una caduta di guadagni a causa dei lavori e ritiene troppo lungo il periodo di cantierizzazione.
“Apprendiamo dalla stampa che Città Metropolitana di Milano ha firmato il contratto da 131 milioni di euro con l’impresa di costruzioni CMC di Ravenna per la realizzazione della Metrotranvia Milano – Seregno – sostiene Ermanno Gatti, presidente Confcommercio -. Una realizzazione che vedrà 38 mesi di lavori (salvo ritardi) e di cantieri sul nostro territorio. Non entriamo nel merito dell’opera in questione, anche se nel 2023 parlare di mobilità su un trenino che collega la Brianza con Milano, si fatica a percepirne l’effettiva utilità.
La nostra preoccupazione riguarda le 4.000 imprese presenti su tutto l’asse interessato dai lavori. Negozi, servizi, mercati e professionisti, i quali vengono da anni molto difficili (pandemia, rincaro energia, contrazione dei consumi per gli effetti inflattivi). Ci domandiamo, perciò, se sia veramente il caso di porre in essere un’opera che andrebbe a distruggere tanti esercizi commerciali presenti sull’asse della metrotranvia.
La politica si ricorda di queste imprese? Chiediamo un incontro urgente per capire l’effettivo impatto che quest’opera avrà sul territorio. E ci auguriamo che gli enti preposti abbiano già stanziato risorse a fondo perso (adeguate) per risarcire le imprese che subiranno un grave danno con 38 mesi di chiusura per lavori“.
Ricordiamo ai lettori che la linea tranviaria Milano-Seregno fu fermata circa dieci anni fa per essere rinnovata, in realtà non è mai stata portata avanti e l’alternativa per i pendolari (studenti e lavoratori) è stata il bus con percorsi molto più lunghi e disagevoli. Dire che è un’opera inutile mentre la viabilità e lo smog sono i problemi principali del momento significa essere campanilistici, senza pensare al bene collettivo. Negli anni si sono realizzati tunnel per la MM in tutta Milano senza determinare la chiusura di esercizi commerciali. L’unico pericolo sono i tempi lunghi. La politica può e deve evitare fermi cantieri con fallimenti e ritardi.
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