Sesto, Michele Foggetta attacca il sindaco Di Stefano: “Smetta di fare campagna elettorale con lo stadio”

Michele Foggetta

 SESTO SAN GIOVANNIPeriodicamente diventa argomento del giorno, grazie ai rilanci che il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano, fa con i suoi interventi sui mezzi di comunicazione e sui social. Tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala e le società Inter e Milan è una telenovela che va avanti da anni sul come costruire un nuovo stadio. E la storia continua tra equivoci e non risposte.

Ad animare il dibattito s’inserisce continuamente il sindaco di Sesto Di Stefano offrendo le aree ex Falck come pronte e disponibili all’utilizzo per lo stadio nuovo, spingendosi persino a dire che entro 18 mesi si potrebbe avviare il cantiere. Tutto questo sulla base di una “propaganda” politica continua e senza nessun riscontro con la città sui vantaggi e svantaggi e sulle reali possibilità di uno stadio a Sesto.

Michele Foggetta, ex candidato a sindaco alle ultime elezioni, ora dice: “Dopo il video di Salvini che chiede di risolvere la questione stadio a Milano, Di Stefano finge di non capire e torna a parlare di Sesto come città ospitante. Come sempre però lo fa a slogan e senza entrare nel merito, cosa che una persona seria dovrebbe fare. Di Stefano ha il coraggio di dire ai commercianti sestesi che l’arrivo di uno “stadio europeo” vuol dire anche l’arrivo di una nuova grande area commerciale che andrebbe a distruggere quel poco di commercio di vicinato che ancora a Sesto prova a resistere ed esistere?”. 

Michele Foggetta, consigliere comunale di Sinistra Italiana a Sesto San Giovanni prosegue: “Di Stefano ci può dire come risarcirebbe la città più cementificata del Nord Italia del verde che andrebbe a sostituire con lo stadio e dell’inquinamento che produrrebbe l’arrivo delle tante autovetture dei tifosi? E ci sa dire, con un corpo di Polizia Locale ai minimi di personale, chi controllerebbe tifosi come quelli che hanno trasformato un autogrill di Arezzo in una zona di guerra solo l’ultimo fine settimana? È vero che qualcuno nella sua giunta conosce bene il mondo violento degli Ultras ma questo non penso basti. E quanto aumenterebbe la Tari visto che la pulizia delle aree intorno allo stadio resterebbe a carico del Comune? Di Stefano smetta di fare campagna elettorale e inizi a fare il Sindaco. Sesto ha bisogno della Città della Ricerca e della Salute non dello stadio”.



Categorie:Attualità, Politica

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