
Le ultime decisioni gridano “allo scandalo” e malgrado le reazioni (quasi tutte negative) di centinaia di sestesi sulle scelte ritenute sbagliate l’assessore continua a ripetere che “c’è da studiare per migliorare la situazione“. Anzi, l’assessore dice di più: quando sono state apportate delle modifiche (tipo la rotonda di via Morganti) da parte dei residenti non sono state portate a conoscenza le ragioni di una viabilità negativa che ora affiorano e condizionano gli spostamenti in auto. Intanto il disagio lo pagano i sestesi.
Di male in peggio si è passati alla realizzazione della pista ciclabile di piazza IV Novembre (Rondò) che si porta dietro solo critiche e richieste di rivedere tutto il percorso. Il tracciato avallato dall’assessore Lamiranda, crea continue difficoltà alla viabilità della piazza e pericoli d’incidenti, oltre ad un rallentamento delle auto in prossimità della curva verso via Breda dove la carreggiata già stretta per essere a doppia carreggiata ora è davvero a rischio incidenti. Non ultimo questa pista ha eliminato di fatto posti di parcheggio in una zona già carente di spazio per le auto.
Chi pensava che con la pista ciclabile si fosse rasentato il peggio delle decisioni in fatto di viabilità non aveva calcolato le risorse dei pensatori di questa giunta. Ed ecco arrivare l’ultima (in ordine di tempo) decisione che davvero scompiglia tutti: “Dal 19 gennaio 2023 la via Firenze cambia il senso di marcia: si potrà percorrere da piazza Trento Trieste in direzione via Breda. L’incrocio con via Breda sarà regolato da un semaforo. N.b. Questo cambio di viabilità verrà fatto il 19 gennaio solo se le condizioni meteorologiche lo permetteranno”.
E’ il messaggio mandato ai cittadini tramite WhatsApp che ha scatenato una serie di proteste. Basta scorrere sul profilo del comune l’annuncio e gli interventi dei cittadini (quelli non cancellati) definiti più pertinenti per capire che davvero questa è la decisione più inaspettata dai sestesi, soprattutto di quelli che abitano in piazza Trento e Trieste e dintorni. Infatti i residenti di quella piazza per tornare a casa, se provengono da viale Marelli-cavalcavia Buozzi non potranno più girare in via Firenze che diventa a senso unico al contrario di adesso, ma dovranno allungare il giro per “trovare” la strada di casa. Pensata insostituibile!
Una cittadina, tra le tante, prova a chiedere lumi sulle decisioni: “Io vorrei sapere chi c’è a gestire la viabilità a Sesto!! Avete ridotto il Rondò un imbuto per far posto a una ciclabile che lì non ci poteva stare, le auto continuano a sostare in doppia fila, e ora anche sto cambio di direzione di via Firenze! Ma cosa vi dice il cervello?….”.
Un altro domanda: Provate a indovinare che giro devi fare se arrivi dal Buozzi e vuoi andare in via 20 settembre?”.
L’assessore Lamiranda, spiega la strada da fare: “Via Carducci / Via Bergamo. E’ studiato apposta. Farò un post oggi o domani dove spiegherò le ragioni tecniche di questa decisione“.
Sestesi potete stare tranquilli. L’assessore darà la risposta e spiegherà perchè hanno deciso il cambio di viabilità. Così come ha fatto per la pista ciclabile, disinteressandosi delle proteste. Ma possibile che di tutte le reazioni e delle richieste di fare qualche passettino indietro non importa proprio niente? La città è di chi la abita! (Raoul Rizzi)
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