La scoperta del corpo senza vita di Tasbasi Hasan, 64 anni, trovato dalla polizia nel negozio di via Fogagnolo dove lavorava, ha lasciato una scia di dolore e commozione. Hasan era molto conosciuto, e stimato, in tutta Sesto. Amava il suo lavoro e conosceva bene il mestiere di restauratore di tappeti. Ma quello che colpiva dell’uomo era la sua semplicità, disponibilità, onestà.
Hasan era una persona speciale. Lo raccontano i messaggi lasciati in sua memoria sui social. “Era una persona sempre sorridente e disponibile. Aveva delle mani d’oro per il restauro dei tappeti“. “Persona veramente a modo. Con la cortesia e gentilezza oggi cose rare“. “Portammo un tappeto da sistemare e lui ci spiegò per bene il significato dei disegni e perché era fatto in un certo modo“.
Tasbasi Hasan, era personaggio. La sua umiltà nello svolgere il lavoro lo rendeva ancora più simpatico alle persone che ha incontrato. Così quando la notizia della sua morte si è spersa si è registrata una commozione generale. E una partecipazione che si offre alle persone buone. Certo il destino non è stato benevolo nei suoi confronti. Eppure l’uomo ha sempre agito a testa alta, con dignità e forza. Troviamo nelle parole scritte dall’assessore Giovanni Fiorino tutto il significato di chi era veramente l’uomo di origine turca. E ne condividiamo i contenuti. La storia di Hasan riscatta tante altre storie di stranieri.
“Ci ha lasciato un uomo di grande dignità, una persona perbene come poche ve ne sono ancora, sempre educato, sempre gentile, con lui, ho passato momenti di allegra spensieratezza quando ci si trovava al bar per una partita a carte in allegra compagnia – scrive l’assessore Fiorino -. Spesso, lo incontravo per le strade di Sesto, silenzioso avvolto nei suoi pensieri, ho cercato di stargli vicino, di aiutarlo per quel poco che potevo fare e che mi permetteva di fare, perché, non ha mai chiesto e voluto nulla da nessuno, nonostante la crisi del lavoro lo avesse colpito pesantemente.
Categorie:Varie
Rispondi