La piazza sulla A4 inaugurata da Salvini innesca polemiche tra centrodestra e Pd

 CINISELLO BALSAMOL’inaugurazione della piazza costruita sul tunnel della A4, che unisce due quartieri prima divisi dall’autostrada, finita la festa lascia spazio alle polemiche sulla vera paternità dei lavori portati a termine. Il sindaco Giacomo Ghilardi (Lega) e Matteo Salvini hanno sottolineato il lavoro svolto e l’impegno per arrivare a conclusione dei lavori. Il tutto senza mai fare riferimento alla giunta che in realtà ideò la prima proposta, quella guidata dal sindaco Pd Daniela Gasparini. Erano gli inizi degli anni Duemila.

Ora, finita la festa d’inaugurazione esplode la polemica. Il Pd, attraverso il segretario, richiama l’attenzione sui problemi aperti del territorio: Con l’inaugurazione della nuova piazza, ricavata dalla galleria fonoassorbente, alla Crocetta si conclude un progetto nato e avviato nei primi anni 2000 e fortemente voluto dalla giunta Gasparini di centro-sinistra di allora. Si tratta di un’opera centrale per restituire un pezzo di quartiere ai suoi cittadini, sottraendolo al passaggio degli autoveicoli, per ridurre l’inquinamento acustico e riconnettere la città. Oggi il Sindaco Ghilardi si trova a tagliare il nastro inaugurale di un progetto interamente ereditato dal passato (il progetto della piazza elevata con skate park è stato definito nell’ultima consiliatura), ma ricordiamo che già nel 2000 la strategia elaborata dalle giunte del centrosinistra per la Crocetta non si limitava alla realizzazione della galleria fonoassorbente e della nuova piazza in collegamento con via Matteotti (all’inizio solo una passerella) ma prevedeva una molteplicità di azioni per far sì che le zone Crocetta, Casignolo, Robecco e Villa Rachele non fossero escluse dalle grandi vie di attraversamento della città.

“Dopo 5 anni di quei progetti non si sa più nulla – afferma Alberto Galli, segretario del PD – così come non si conosce la visione strategica dell’attuale amministrazione per dotare la città di nuovi servizi e per superare squilibri esistenti tra i diversi quartieri della città. Fratelli d’Italia, Lega e il centrodestra si accontentano di inaugurare ciò che era stato già previsto ma non garantiscono ai cittadini di Cinisello Balsamo un futuro. Le grandi trasformazioni richiedono tempi amministrativi lunghi e senza una visione di sviluppo si condanna la città al declino!” conclude Galli.

Noi riteniamo che debba essere rilanciato il progetto di riqualificazione del Viale Fulvio Testi. Un progetto che prevedeva l’interramento del viale così come è avvenuto fino a San Fruttuoso e che fu fermato perché nel frattempo fu ottenuto l’impegno di realizzare la linea Metropolitana 5. Agli abitanti della Crocetta è stata sottratta, dalla attuale amministrazione, la fermata inizialmente prevista in via Matteotti e spostata quella inizialmente prevista in Viale Romagna, ad oggi senza nulla dire su come intende potenziare il trasporto pubblico locale. Riteniamo infine che debba essere trovata subito una soluzione per quanto riguarda l’innesto a Robecco della SS36 con la SP5, senza creare nuovi e insostenibili disagi agli abitanti. (Pd Cinisello Balsamo)



Categorie:Attualità, Varie

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