SESTO SAN GIOVANNI – Il presidente del Milan Scaroni lo ha detto nei giorni scorsi durante un’intervista sulla situazione sportiva della squadra. Alla domanda sul nuovo stadio (dopo che Letizia Moratti nella propaganda politica aveva detto che San Siro può restare all’Inter e il Milan costruirsi un altro stadio), Scaroni aveva risposto che rimane sempre la seconda ipotesi di Sesto San Giovanni, ma c’è una terza via molto concreta, che non ha voluto rivelare.
Ora, a distanza di qualche giorno, mentre il comune di Milano tentenna sulla risposta da dare alle società per il nuovo stadio diventa “ufficiale” la terza possibilità: come rivela il quotidiani “Affaritaliani.it” il nuovo stadio il Milan lo andrà a costruire sull’area del quartiere San Francesco a San Donato, a ridosso delle autostrade e dell’aeroporto di Linate oppure sulla vasta area di Pero dove si è svolto Expo 2015. Sono due zone con ampi spazi per il parcheggio e che non darebbero problemi alla viabilità quotidiana che subirebbe Sesto, già fortemente collassata.
Tuttavia il Milan ha come proprietario la società di cui Gerry Cardinale è socio principale e lo stesso ha già visitato le aree Falck, assieme all’amico e ad Davide Bizzi, che gestisce le ex aree dismesse a Sesto. Le possibilità per avere lo stadio sono diminuite, ma non annullate. Il “romanzo popolare” continua.
Categorie:Attualità
Rispondi