La giostra politica continua a girare con gli esponenti eletti dai cittadini per un partito o Lista che passano ad altre formazioni, con una leggerezza che ha dell’incredibile. Ci chiediamo come sia possibile far credere agli elettori che hanno votato (e in generale a tutti i cittadini) che si possa cambiare idea, dopo avere “giurato fedeltà” ai principi di quella formazione per la quale sono stati chiesti (e ottenuti) i voti ai sestesi.
In precedenza c’è stato in consigliere Gianmaria Vincelli a passare nel gruppo misto; ora è il turno del consigliere Sergio Valsecchi, votato nella lista del sindaco Di Stefano che passa a Forza Italia. Lo stesso partito che per lungo tempo è stato il riferimento ideologico del sindaco Di Stefano, tanto da avere la fiducia di molti sestesi, per poi passare beatamente alla Lega che non ci pare abbia gli stessi principi ideologici.
Sergio Valsecchi va a rinforzare la “folta” schiera degli iscritti a Forza Italia e il responsabile cittadino Giovanni Fiorino, lo ha accolto a braccia aperte. Nell’ultimo consiglio comunale Valsecchi ha voluto spiegare come è arrivato alla politica: “Ho sentito l’esigenza di entrare in politica perché ero nel Comitato genitori dell’Erasmos e ebbi l’occasione di entrare nella consulta dello sport. Non capivo nulla e non sapevo niente dello sport. All’epoca ho capito come era la gestione dello sport. La gestione era affidata alla Federazione che a sua volta affidava la gestione a una Polisportiva cittadina….”.
Ora si capisce meglio perché si passa da una formazione politica ad un’altra con la stessa leggerezza di svegliarsi la mattina e cambiare le scarpe. Manca all’origine la vera ideologia politica e con essi gli obiettivi che caratterizzano le varie formazioni. E non si venga a dire che la politica è diventata “liquida”, perchè di liquida c’è solo la coerenza. (R. R.)
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