Sesto, impianti sportivi da ristrutturare con l’aiuto della Regione

20121019-003519.jpg
SESTO SAN GIOVANNI – A Sesto la lista “Sesto nel cuore” si sta battendo per un ripristino degli impianti sportivi. Si sta lavorando per una petizione popolare. Nel frattempo la regione Lombardia ha presentato i dati di tutti gli impianti, facendo una analisi della situazione non certo rosea e promettendo interventi finanziari per recuperare parte degli impianti.

I dati regionali dicono che ci sono 17mila impianti sportivi e 6.000 centri. Sono questi i numeri dello Sport in Regione Lombardia – aggiornati allo scorso 30 settembre – presentati dall’assessore regionale allo Sport e Giovani Luciana Ruffinelli, nel corso del convegno ‘Impianti sportivi sostenibili ed energeticamente autosufficienti’, svoltosi nell’ambito di Made Expo 2012, la fiera internazionale dell’edilizia e dell’architettura.

Quindi l’analisi. “Il 24% degli impianti – ha spiegato l’assessore – sono da considerarsi obsoleti, essendo stati realizzati da oltre 20 anni e da meno di 30, e necessitano pertanto di interventi di ristrutturazione e adeguamento alle norme, mentre il 41% degli impianti sono addirittura molto obsoleti, essendo stati realizzati da oltre 30 anni e necessitano, laddove economicamente conveniente, di interventi di ripristino e adeguamento”.

Luciana Ruffinelli ha evidenziato come sia necessario migliorare questa situazione, che si riflette anche sulla fruibilità degli impianti. “Il 62% degli impianti – ha detto – risultano essere poco fruibili da un punto di vista strutturale, sia per una mancanza di copertura e in buona parte anche di impianto di illuminazione, sia per una questione di fondo degradato, costituito in materiale naturale come erba o terra battuta, facilmente deteriorabili. Inoltre, solo l’1% degli impianti è dotato di pannelli solari, termici o fotovoltaici per la produzione di energia sostenibile”.

Partendo da questi dati – ha spiegato l’assessore – è più facile indirizzare le politiche rivolte al sostegno degli impianti sportivi, con la precisa volontà di agevolare la riqualificazione del grande patrimonio esistente, migliorandone la sostenibilità gestionale e favorendo la realizzazione di nuove strutture. Per perseguire gli obiettivi sono state scelte due strade: il sostegno finanziario all’ammodernamento e alla riqualificazione degli impianti esistenti, che prevede fra l’altro premialità per gli impianti di illuminazione a LED e fotovoltaici, e l’individuazione di ‘modelli di riferimento’, utili alla realizzazione di nuovi impianti ma anche alla riqualificazione di quelli esistenti”.

Luciana Ruffinelli ha spiegato come sono erogati i fondi. “Il sostegno finanziario alla realizzazione delle opere – ha detto – da diversi anni non è più erogato ‘a pioggia’ bensì ‘a misura’, secondo parametri che tengono conto della qualità progettuale e della sostenibilità gestionale”.
Si va dalla tipologia dell’impianto sportivo (polivalenza, monovalenza, misto) alla sua fruibilità (fondo, illuminazione, copertura), all’utilizzo di fonti energetiche alternative (pannelli solari, cappotti isolanti, geotermico o pompe di calore), fino ad arrivare all’utilizzo di strumenti, automatismi, risorse disponibili e di sostegno della gestione (sistemi automatici manutenzione erba naturale e utilizzo acqua di falda ad uso irriguo).



Categorie:Varie

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.