Cinisello, boccata di ossigeno per le casse del Museo della fotografia con 250mila euro, ma il futuro resta incerto

Museo della fotografia

Il Museo della fotografia in villa Ghirlanda

   CINISELLO BALSAMO 


L’asta di fotografie ha portato alla raccolta di 50mila euro e la Provincia, a pochi giorni dalla chiusura definitiva, ha sbloccato 200mila euro di stanziamento. Ma la cifra, seppur cospicua, non salva definitivamente il Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo, che ha dei costi molto ben più consistenti. I 250mila euro danno vita am Mu.Fo.Co fino a fine gennaio prossimo, poi si ritorna nell’incertezza.

Un futuro ancora più ricco di ombre visto che la Provincia non esiste più dal 2015 e quindi viene a mancare un socio finanziatore del Museo. La Città Metropolitana che sostituisce la Provincia non è detto che accetterà di diventare socio e pagare la quota parte.

L’ex sindaco Daniela Gasparini, ora parlamentare, si sta battendo per far passare in Regione e in Parlamento una legge che trasformi il Museo in ente nazionale. Sarebbe l’unica soluzione per salvarlo dal fallimento e chiusura.

 



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