Cologno, maximulta di 80mila euro a un artigiano cinese che aveva metà dei dipendenti in nero e clandestini. Chiusa l’attività lavorativa

Foto simbolica di cinesi a lavoro

Foto simbolica di cinesi a lavoro

   COLOGNO MONZESE 


Maxi multa di 80mila euro e chiusura dell’attività: brutto fine anno per un imprenditore cinese che aveva aperto un laboratorio di pelletteria in via Barcellona a Cologno Monzese, sulle rive del Lambro.

Ieri pomeriggio alcuni carabinieri della tenenza colognese e ispettori del lavoro hanno fatto un controllo nella sede della società gestita da un cinese 44enne, trovando 12 persone in nero su 22 occupate, impianti elettrici e di sicurezza fuori norma e delle telecamere che spiavano i lavoratori per curare il rendimento.

Abbastanza per bloccare l’attività, denunciare a piede libero il titolare per uso di manodopera clandestina e infliggere una multa di 80mila euro al responsabile.

 



Categorie:Cronaca

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