Esplode il caso delle ausiliarie negli asili nido: messe a contratto come le educatrici a stipendi che umiliano le lavoratrici

 SESTO Il dibattito nell’ultimo consiglio comunale sul personale che gestisce gli asili nido non ha trovato una adeguata soluzione sia per l’impiego delle ausiliarie che verrebbero assorbite con contratti tipo quello delle educatrici (sottopagati) sia quello delle liste di attesa per frequentare la scuola per l’infanzia. Due nodi che ora portano allo scontro tra l’opposizione e la giunta di centrodestra. In particolare sotto accusa sono finiti l’assessora Roberta Pizzochera e il sindaco Roberto Di Stefano. Il Pd ha diramato un comunicato.

Basta con una Fondazione fatta per non pagare (adeguatamente) i dipendenti. Fondazione Generiamo gestisce parte dei nidi comunali da anni e lo fa essendo controllata al 100% dal Comune di Sesto, rispondendo alle richieste della Assessora alla partita e del Sindaco Di Stefano, e non pagando dignitosamente le lavoratrici e i lavoratori. Le educatrici sono contrattualizzate con il peggior contratto in circolazione, un contratto che non da nessun tipo di garanzie, che sottopaga il lavoro e che costituisce il primo motivo per cui ogni anno si moltiplicano le sostituzioni e i bandi per nuove lavoratrici vanno deserti provocando il rischio di una vera e propria fuga dai nidi di Sesto con i conseguenti disservizi che tutte le famiglie possono già provare sulla loro pelle.
Siamo molto preoccupati perché i servizi per l’infanzia sono fondamentali per la crescita e l’educazione dei bambini; richiedono professionalità, passione e affidabilità. Invece il Comune è stato fino ad ora preoccupato solo di spendere il meno possibile, generando una situazione di scontento della quale non si assume la responsabilità, scaricando sulle educatrici il peso di un servizio sempre più problematico.
Siamo preoccupati perché all’orizzonte non si vedono segni di miglioramento.
Lo scorso 29 maggio, con una delibera in Consiglio comunale, la giunta ha proposto di assumere tutte le ausiliarie che già lavorano nei nidi all’interno di Fondazione, con il rischio che possano vivere lo stesso calvario a cui sono sottoposte le educatrici. Per garantire alle lavoratrici maggiori tutele in questo passaggio delicato, come gruppo consiliare del Partito Democratico abbiamo presentato un ordine del giorno che ha impegnato il Sindaco Di Stefano e la sua giunta a garantire con tutti i mezzi a disposizione del Comune che il contratto collettivo delle ausiliarie non possa essere peggiorativo rispetto a quello in essere, con particolare attenzione all’aspetto retributivo e delle ore lavorate e che tutte le lavoratrici abbiano il medesimo trattamento.
Ad oggi la pubblicazione del bando applica lo stesso contratto delle educatrici anche alle ausiliarie, una scelta che smentirebbe quanto dichiarato dalla destra sestese e che abbasserebbe i compensi delle lavoratrici. Noi siamo al fianco delle dipendenti, educatrici e ausiliarie di Fondazione che si battono per il riconoscimento del giusto compenso che rispetti il lavoro svolto, che garantisca una vita dignitosa e che permetta di costruire un progetto a lungo termine per i servizi della nostra città. Stop allo sfruttamento delle lavoratrici! La professionalità deve essere riconosciuta. I più piccoli si meritano un trattamento di eccellenza.
Partito Democratico Sesto San Giovanni


Categorie:Attualità, Scuola

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.