Aaa cercansi gruppi o singoli per valorizzare spazi culturali abbandonati: Sesto propone SpazioArte

La sede di Spazioarte interessata al bando

 SESTOIl bando ha l’obiettivo di restituire alle comunità luoghi abbandonati o sottoutilizzati attraverso la cultura. Il Comune ha individuato Spazio Arte come luogo da rigenerare, perché è in una posizione strategica e ha un valore identitario per la comunità. Farlo tornare a vivere dal punto di vita artistico, culturale e sociale è questa la sfida!

Su questa considerazione l’amministrazione comunale chiede ai cittadini (singoli o in gruppo)  di fare le proposte per esaminarle ed eventualmente recepirle.

Il Comune di Sesto San Giovanni ricerca associazioni, fondazioni, cooperative, consorzi con finalità culturali per la partecipazione al bando promosso da Fondazione Cariplo “Luoghi da rigenerare – Restituire alle comunità attraverso la cultura luoghi abbandonati o sottoutilizzati. Nello specifico, l’amministrazione comunale ha individuato SpazioArte, in via Maestri del lavoro, come luogo da rigenerare, in quanto particolarmente significativo in termini di posizione sul territorio e valore identitario per la comunità. Il Bando premierà i progetti che garantiranno un’apertura continuativa prevedendo l’attivazione di proposte innovative di natura culturale che favoriscano la partecipazione attiva dei cittadini e che prevedano un piano dettagliato delle azioni e dei servizi culturali, concepiti in relazione alle funzioni d’uso, completi di un prospetto di sostenibilità economica di medio -lungo periodo“.

Requisiti per la partnership:

• Esperienza consolidata nella gestione di attività culturali; • Capacità di redigere progetti di alta qualità e di impatto sociale. • Forte radicamento sul territorio di Sesto San Giovanni. • Disponibilità a collaborare attivamente e sinergicamente con il Comune e con altri partner.

I soggetti destinatari sono associazioni, fondazioni, cooperative, consorzi con finalità culturali che devono risultare in possesso dei seguenti ulteriori requisiti, comprovati a mezzo di autodichiarazione:

a) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposti a procedure concorsuali;

b) operare nel rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale, sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro, delle normative per le pari opportunità tra uomo e donna e delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro con particolare riferimento agli obblighi contributivi e a quanto disposto dagli artt. 4 e 7 della LR 18 settembre 2007, n. 16 “Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”;

c) aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione;

d) essere in regola con la disciplina antiriciclaggio di cui al Dlgs 21 novembre 2007, n. 231; e) essere in regola con gli obblighi contributivi risultante dal DURC;

f) non essere stati destinatari, nei tre anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche;

g) non avere contenziosi giuridici in corso; Le manifestazioni di interesse di soggetti privi dei requisiti suddetti non saranno prese in considerazione.

Alla fine inviare tutto (domanda e allegati, scansionati in formato pdf non modificabile) alla PEC segreteriacultura.sestosg@pec.actalis.it entro il 17 maggio 2024.



Categorie:Attualità, Cultura

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