Sesto, il Presidio per la Pace dedica due serate (venerdì e sabato) per discutere di come fermare la guerra

 SESTOVenerdi 10 e Sabato 11 Maggio il Presidio per la Pace propone due serate di altissimo profilo per continuare a riflettere insieme sugli scenari di guerra intorno a noi e sulle strade per costruire la Pace.

Si parte Venerdì 10 (ore 21.00 Centro Culturale Valmaggi, Via dei Partigiani 84) con Luisa Morgantini ex Vicepresidente del Parlamento Europeo in cui ha avuto l’incarico delle politiche europee per l’Africa e per i diritti umani. Candidata la premio Nobel, la Morgantini è una delle protagoniste del movimento per la pace internazionale: è tra le fondatrici della rete internazionale delle “Donne in nero contro la guerra e la violenza”. Fortemente impegnata per la pace e il riconoscimento di giustizia, diritti e libertà in Palestina, ha fondato ed è attualmente presidente dell’associazione AssoPacePalestina.

Sabato 11 (ore 21.00 Spazio Arte, Via Maestri del lavoro) avremo ospiti due rappresentati del villaggio di Neve Shalom Wahat al Salam. Il villaggio, il cui nome vuol dire letteralmente “Oasi di pace”, è situato in territorio israeliano ed è un’esperienza unica, nata 50 anni fa, in cui convivono un centinaio di famiglie ebree e arabe palestinesi che, in un dialogo continuo e su un piano di assoluta parità, cercano di costruire insieme un orizzonte nuovo, in particolare per i più giovani. Fondamentale è l’approccio educativo bilingue e binazionale del villaggio che ha costruito un asilo nido, una scuola materna e una scuola primaria in cui ogni classe è formata per metà da bambini ebrei e per metà da bambini arabi; la prima esperienza di questo tipo in Israele, oggi imitata da altre realtà. Accanto a queste, la Scuola per la pace, che organizza laboratori di gestione dei conflitti e il Centro Spirituale Pluralista.

L’11 Maggio saranno con noi Samah Salaime e Nir Sharon, co-direttori delle Istituzioni educative del Villaggio. Samah è anche la Direttrice dell’Ufficio Comunicazione, fondatrice di una ong per i diritti delle donne arabe israeliane, giornalista, attivista per i diritti umani tra le più note in Israele. Nir è cresciuto al Villaggio e poi ha scelto di tornare a viverci con la sua famiglia, parte quindi delle famiglie giovani della comunità. Ad accompagnare Samah e Nir ci sarà Antonella Mariani, redattrice di Avvenire  e coordinatrice del progetto Donne per la Pace del quotidiano.
Il Presidio per la Pace ha visto  nell’esperienza di Neve Shalom Wahat al Salam uno squarcio profetico su un futuro possibile, particolarmente nel mezzo del conflitto in corso. Per cui a Natale è stata lanciata in città una raccolta di fondi per un progetto del villaggio a sostegno degli ospedali di Gaza ed è stata proposto all’Amministrazione Comunale di attivare un gemellaggio.
L’evento è co-promosso dal Decanato di Sesto San Giovanni e dal Festival F.A.R.E.



Categorie:Attualità, Cultura

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