Interrogazione a Senato e Camera per rimuovere l’antenna “abusiva” sul palazzo di viale Fulvio Testi

Foto simbolica

 CINISELLOLa manifestazione di protesta degli inquilini del palazzo di viale Fulvio Testi, contro l’antenna che ritengono abusiva e pericolosa, è arrivata fino a Roma: Alleanza Verdi e Sinistra hanno presentato un’interpellanza alle due camere per chiedere che il ministro competente si attivi a interloquire con il Comune e provvedere a eliminare l’antenna ritenuta pericolosa.

Nel loro comunicato si legge: “Sono state depositate due interrogazioni alla Camera, da parte del deputato Devis Dori, e al Senato, da parte del senatore Tino Magni, sull’antenna abusiva presente sul viale Fulvio Testi a Cinisello Balsamo. Nel testo delle due interrogazioni, indirizzate al Ministro dell’Interno, dello Sviluppo e del Made in Italy e dei Trasporti, si chiede se i Ministri siano informati della vicenda e se non ritengano, quanto prima, di interloquire con gli Enti competenti, in particolar modo col Comune di Cinisello Balsamo, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i cittadini mediante la rimozione dell’antenna.

Dal 6 aprile 2022, infatti, il condominio del civico 176 di questa importante arteria che ci collega a Milano, ha risolto il contratto di locazione del tetto con l’azienda RF Com, proprietaria di un traliccio abusivo alto circa 23 metri che non rispetta alcuna legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Proprio per questo motivo, l’impresa che non è in grado di fornire le certificazioni di sicurezza all’amministrazione di condominio che ne aveva chiesto esplicitamente la consegna. Da qui, tramite una specifica clausola presente nel testo, i condomini hanno deciso di risolvere il contratto.

Successivamente, il Comune di Cinisello Balsamo ha emanato una ordinanza di demolizione del traliccio abusivo. Mai attuata anche perché, in pendenza di giudizio davanti al Tar instaurato dall’impresa, il Comune ha emanato una successiva ordinanza di messa in sicurezza (di un bene abusivo!). 

I condomini forniscono tutte le documentazioni adeguate e dimostrano che è impossibile mettere in sicurezza il condominio senza rimuovere l’immenso traliccio della RF Com che, nel frattempo, ha depositato al Comune perizie anch’esse attestanti che il traliccio non regge le forze del vento come per legge“.



Categorie:Attualità, Politica

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