Case popolari: cambiano i criteri di assegnazione dei punti in graduatoria per un alloggio Aler o comunale

Case popolari (Archivio)

 SESTOI criteri di assegnazione dei punteggi per la graduatoria che dà diritto ad una casa popolare sono stati modificati con una delibera regionale approvata dalla giunta Fontana. Le novità non saranno applicate subito, ma i comuni e l’Aler dovranno recepire la delibera entro la fine di marzo del prossimo anno.

La decisione della giunta lombarda prevede che i criteri per l’assegnazione degli alloggi popolari, attribuiscono maggiori punteggi nelle graduatorie agli anziani, ai disabili, alle famiglie monoparentali con minori a carico, alle famiglie di nuova formazione, ai genitori separati in condizioni di disagio economico, alle Forze dell’ordine e ai lavoratori del servizio sanitario. Le nuove direttive dovranno essere recepite dalle Aler, dai Comuni e dagli enti assegnatari di case popolari entro il 31 marzo 2025. Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia che punta a snellire e velocizzare le procedure per l’assegnazione degli alloggi, anche attraverso un adeguamento della piattaforma informatica regionale.

Si tratta di un atto concreto – ha affermato l’assessore regionale alla Casa – che rafforza le tutele per le persone e le famiglie in condizioni di fragilità. Nel contempo, la delibera stabilisce una priorità per le Forze dell’ordine e i lavoratori del servizio sanitario in modo da incoraggiare il cosiddetto ‘mix abitativo’ nei quartieri”.



Categorie:Attualità, Politica

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