In piazza contro lo sfratto di circa 100 ospiti della Casa Albergo comunale: Unione Inquilini denuncia il comportamento della giunta Di Stefano

La sede della casa albergo di via Fogagnolo

 SESTOLa giunta di centrodestra svende il patrimonio immobiliare? Il sindacato Unione Inquilini indice una manifestazione cittadina aperta a tutti, sabato dalle 15, partendo dalla sede della Casa Albergo di via Fogagnolo per poi dirigersi verso la sede del palazzo comunale in piazza della Resistenza. La messa in vendita della Casa Albergo è il simbolo – secondo i sindacati degli inquilini – dell’azione di svendita e di atteggiamento “disumano” verso le categorie più deboli.

Il concentramento è previsto sotto l’edificio “dove abitano un centinaio di persone a rischio sfratto e in condizioni economiche disagiate“. L’associazione parla di “ultimo atto politico di disprezzo e aggressione del sindaco allo Stato Sociale della città e contro i cittadini poveri di Sesto San Giovanni. Una Giunta disumana, irresponsabile ed estranea ai bisogni della città ha deciso di mettere in vendita la Casa Albergo che costituisce, da oltre 30 anni, una salvezza per centinaia di persone in difficolta“.
Molti inquilini della Casa Albergo sono cittadini sestesi poveri ai quali – conclude l’Unione Inquilini – sono negati diritti e dignità e che, peraltro, in maggioranza pagano 500- 600 euro al mese per un posto letto. Il progetto politico della destra di esclusione sociale e di espulsione dalla città delle famiglie italiane e straniere a basso reddito e di qualunque cittadino portatore di fragilità si sta realizzando“.

Nel loro comunicato i sindacati fanno riferimento ad alcuni dei casi reali del dramma che stanno vivendo le famiglie:

– Nella struttura comunale abita un anziano di 78 anni in cattiva salute al quale, dopo anni di domande di assegnazione di una casa pubblica senza risposta hanno proposto di trasferirsi in un ospizio e, dopo il suo rifiuto, gli hanno offerto di trasferirsi in una “camerata” in condivisione con altre persone;

– stanno facendo “pressioni” ad una madre di due figlie di 15 e 19 anni (collocata in Casa Albergo in regime di protezione dopo le violenze del marito) chiedendole di lasciare la Struttura per trasferirsi con le figlie nel Centro per senzatetto di viale Ortless di Milano;

– ad un’altra madre sola con due minori hanno offerto un progetto di Housing Sociale che prevede il suo trasferimento in una abitazione in coabitazione con altre madri con figli;

– solo per citare l’ultimo tra i tanti esempi, chiedono di lasciare la Casa Albergo ad una madre disoccupata con la figlia invalida poiché affetta da schizofrenia senza offrire alcuna soluzione.

La ciliegina sulla torta: negano la residenza a gran parte degli abitanti della Casa Albergo pur vivendo queste persone da anni a Sesto San Giovanni nella struttura comunale, con ciò violando la legge, pensando in tal modo di sgomberare un centinaio di persone senza farsene carico poiché non residenti.



Categorie:Attualità

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