Sesto, la resa dei conti nel Pdl è iniziata: Roberto Di Stefano si stacca da Landucci e Lamiranda

 

Roberto Di Stefano

   SESTO SAN GIOVANNITanto tuonò che piovve! I segnali di temporali in arrivo nel Pdl sono diventati realtà. Senza mezzi termini. Nella prima riunione del consiglio comunale di Sesto San Giovanni si consuma il primo dramma del Pdl dopo la umiliante sconfitta subita, ad opera degli elettori, che hanno bocciato sonoramente la candidata a sindaco Franca Landucci e tutto il suo entourage politico che l’ha guidata e consigliata durante la campagna elettorale.

Il consigliere più votato dal popolo del centrodestra Roberto Di Stefano dopo l’ostracismo che ha incontrato nel suo stesso partito ha deciso di dissentire dai suoi compagni di gruppo con una plateale protesta: si è seduto vicino agli altri consiglieri dell’opposizione di Sesto nel Cuore, Giovani Sestesi e Grillini e non sui banchi del Pdl.

Una presa di distanza chiara e corretta (aggiungiamo noi) dopo le parole di condanna e di critica nei suoi confronti. Franca Landucci e l’altro consigliere votato Antonio Lamiranda volevano come vicepresidente non Di Stefano ma la Aiosa dei Giovani Sestesi. Nei confronti del consigliere più votato del Pdl (695 preferenze) è stata presentata anche una segnalazione d’incompatibilità per la sua posizione di consigliere e responsabile di una società della Bic. Il segretario comunale, al momento della ratifica del suo ruolo di consigliere ha dichiarato che non c’è incompatibilità tra le due posizioni né in base al regolamento comunale né in base al regolamento etico introdotto nel novembre scorso a Sesto.

La battaglia tra Roberto Di Stefano e i suoi ex compagni di partito sarà una caratteristica dei prossimi consigli comunali sestesi.

 



Categorie:Politica

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.