Sesto, il consigliere Roberto Di Stefano, su decisione dei probiviri, resta un iscritto al Pdl

Roberto Di Stefano

   SESTO SAN GIOVANNILe hanno provate tutte, pur di liberarsi dell’incomodo Roberto Di Stefano. Qualcuno ha sottratto i suoi santini e li ha buttati davanti alle scuole alla vigilia delle elezioni amministrative. Altri (o sempre gli stessi?) hanno provato a metterlo in difficoltà per il doppio incarico di consigliere e responsabile di una società, altri per batterlo nella corsa al posto di vice presidente del consiglio comunale. E nel bel mezzo un esposto al collegio dei probiviri del Pdl per chiedere provvedimenti di espulsione nei suoi confronti, per un comportamento che i maggiorenti del Pdl sestese ritengono scorretto.

Il risultato è stato che Roberto Di Stefano, il più votato dopo i candidati a sindaco con 694 preferenze, è stato eletto vice presidente del consiglio in rappresentanza della minoranza ed ora il collegio dei probiviri ha respinto la richiesta di espellerlo dal partito, ritenendo che non sussistano i motivi per un provvedimento del genere. Aggiungiamo noi: ora dovrebbero essere i suoi accusatori a prendere le dovute conseguenze e dimettersi dal Pdl, forse farebbero la migliore cosa per il bene del partito in chiave attuale e soprattutto futura. L’esposto contro Di Stefano è stato archiviato. Forza Roberto, vai avanti con le tue idee rinnovatrici e denuncia all’opinione pubblica tutte le ingerenze che vedi nel partito. Noi ti saremo a fianco per renderle pubbliche.



Categorie:Politica

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