SESTO SAN GIOVANNI – Discutiamo insieme le cose da fare, ma poi nessuno deve più protestare sulle decisioni prese dall’amministrazione comunale. E’ la filosofia del sindaco Monica Chittò che predica la democrazia assoluta e il confronto con i cittadini sui problemi che la città vive, ma con una riserva: una volta portato avanti il confronto e sviluppata la discussione il Comune deve prendere le decisioni e non ci devono più essere ostacoli da parte dei cittadini.
Sarebbe meglio se il sindaco dicesse che è giusto confrontarsi e poi agire, con le decisioni dell’Ente locale, tenendo conto delle esigenze e dei problemi posti dai cittadini, un modo davvero democratico per amministrare la città. Il caso si riferisce alla Bergamella, dove c’è stata l’assemblea pubblica per discutere della viabilità e dell’altezza dei palazzi previsti. Il Comitato del quartiere ha contestato la situazione attuale e il sindaco, con l’assessore all’urbanistica e viabilità Marini, hanno ipotizzato delle varianti alla viabilità attuale proprio per dare più “sfogo” alla circolazione ed evitare di peggiorare quella esistente.
Sull’altezza delle case il sindaco ha suggerito di dare vita a un tavolo tecnico per prendere atto della situazione e rendersi conto che tutto è nella norma. Problema Bergamella superato? Non sembra proprio!
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