Sesto, la guerra delle aree Falck: il Gruppo Caltagirone si schiera contro il Piano di Davide Bizzi

Edoardo Caltagirone

SESTO SAN GIOVANNI – Nubi tempestose sull’amministrazione comunale chiamata a chiarire alcuni aspetti del Piano Falck di Davide Bizzi, approvato il 14 aprile scorso dalla Giunta, poco prima delle elezioni amministrative e della firma della Regione Lombardia sull’accordo di programma del maggio successivo. Cinque società del gruppo Falck (Malenco, Quarzo 1990, Consorzio Vulcano, Taras e Esiodo) hanno presentato ricorso al Tar sostenendo che al gruppo Bizzi siano state concesse volumetrie e altri vantaggi per le aree Falck che non sono stati dati al Gruppo Caltagirone, sulle altre aree ex Falck Vulcano. In pratica Caltagirone sostiene che la Giunta sarebbe stata più generosa nei riguardi di Bizzi di quanto lo sia stata con la sue aziende. Da qui il ricorso.

Davide Bizzi

Il Comune si è costituito in giudizio e nel frattempo fa sapere che non ci sono problemi e che i criteri adottati a suo tempo facevano riferimento alle regole di quel periodo, regole in parte modificate negli ultimi anni e quindi diverse dalle precedenti. Quindi tutto in regola. Ma lo stabilirà il Tar. Per ora è guerra tra i due diversi proprietari che si sono comprati le ex areee Falck. La vicenda è destinata a suscitare reazioni politiche e imprenditoriali, anche perché le aree Falck di Bizzi sono destinate a ospitare la Città della salute e non c’è tempo da perdere!



Categorie:Inchieste

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