Apre al quartiere Crocetta “La casa della cittadinanza” con nuovi progetti sociali che coinvolgono anche l’istituto Mazzini per nuovi posti di lavoro

Facebook (Flyphoto )

 CINISELLO – Le nuove opportunità offerte sono il frutto di un’importante coprogettazione tra il Comune di Cinisello Balsamo e le cooperative Il Torpedone, La Grande Casa, Prima e la Fondazione Mazzini. Sabato 23 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, la Casa della cittadinanza apre le sue porte al quartiere e alla città di Cinisello Balsamo per presentare i suoi nuovi servizi. Un’offerta che si arricchisce per garantire sempre di più un supporto efficace ai bisogni quotidiani dei cittadini e che nasce da un prezioso lavoro di rete che ha visto la Casa della cittadinanza arricchirsi di nuovi partner.

“Questo nuovo inizio fa parte di una strategia più grande di riqualificazione del quartiere Crocetta all’interno del progetto Entangled che prevede un rinnovamento non solo urbanistico ma anche dei servizi offerti” – dichiara Riccardo Visentin, assessore al Welfare e Centralità della persona che aggiunge – “All’interno di questo nuovo progetto ci sarà spazio per il coinvolgimento territoriale attivo dei cittadini attraverso la produzione di iniziative cogestite sugli spazi insieme ai partner e alle realtà del quartiere”.

“Casa della cittadinanza è ormai un punto di riferimento per il quartiere e la città per tutti quei bisogni che ogni giorno possiamo avere e per cui possiamo trovarci in difficoltà, come può essere una pratica on line che non riusciamo a effettuare o essere orientati su servizi che spesso non conosciamo” – spiega Veronica Salerio, coordinatrice di Casa della cittadinanza – “Con il lavoro di coprogettazione siamo riusciti a ripartire dalle opportunità già esistenti per svilupparle ulteriormente e integrarle, valorizzando le esperienze e le competenze dei diversi partner”.

Grande attenzione viene data ai giovani, con il nuovo spazio compiti, un luogo di aggregazione libera, la web radio ma anche per supportare quei giovani che non studiano e non lavorano (NEET). Tra le nuove offerte si aggiunge uno spazio dedicato al lavoro in cui fornire informazioni e strumenti per la ricerca attiva di un’occupazione. Non mancheranno anche attività che possano favorire un’importante contaminazione intergenerazionale per uno scambio di competenze e di supporto reciproco.

Quello di sabato sarà un pomeriggio di festa e aggregazione per fare conoscere meglio tutto questo ai cittadini. Spazio quindi al mercatino dell’usato e al bookcrossing, al torneo di Uno e di calcetto per ragazzi/e, al laboratorio di sartoria per bambini/e e ragazzi/e. Ci sarà anche la possibilità di registrare i propri pensieri nello studio di registrazione radio.

Alle 16.00 i saluti istituzionali alla presenza del Sindaco Giacomo Ghilardi e all’assessore Riccardo Visentin con la spiegazione dei nuovi servizi e del processo di coprogettazione a cura dei partner di progetto. Seguirà un focus group per raccogliere bisogni e desideri delle persone, legati alla Casa della Cittadinanza.



Categorie:Attualità, Cultura

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.