Cinisello, il Comune entra nel Core per risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti urbani

  CINISELLO  BALSAMOIl Core di Sesto San Giovanni avrà un altro comune partecipante oltre a quelli consorziati da anni come Cologno Monzese, Pioltello, Segrate e Cormano. Nell’ultima seduta il consiglio comunale ha votato l’ingresso dell’ente tra i soci del Core Spa. “Un atto strategico che si inquadra in una prospettiva futura per la città alle porte di Milano, con il triplice obiettivo di efficienza ed efficacia, di aumento dell’economicità e di attenzione all’impatto ambientale”, ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi.

Fino al 2018, Core riceveva i rifiuti indifferenziati del comune di Cinisello Balsamo senza alcuna partecipazione all’interno, con una tariffa che era quella applicata ai soci di 95 euro per tonnellata, con l’aggiunta di 7,70 euro per la compensazione ambientale, arrivando ad un totale di 102 euro. Sopraggiunti i nuovi riferimenti normativi, nello stesso anno, Core comunica all’amministrazione di non poter più riconoscere la tariffa soci, bensì quella uguale per tutti, ovvero 105 euro da sommarsi alla quota di compensazione, per un totale di 112 euro pagati a tonnellata.

Considerando che Cinisello Balsamo ne conferisce mediamente oltre 13mila, è chiaro l’impatto economico, che si traduce in una serie di costi aggiuntivi applicati in sede di bilancio e l’aumento della tariffa TARI a carico della cittadinanza. “C’eravamo ripromessi di fare qualcosa per i cittadini, di pensare ad una strategia immediata e una futura – ha affermato il sindaco – questa delibera è frutto di un lavoro lungo e intenso che porterà dei benefici a questa città, anzi li ha già portati perché sono nero su bianco sui bilanci già approvati”.

A giugno 2019 Core pubblica l’avviso per una manifestazione d’interesse per l’acquisizione di quote di partecipazione nella società, finalizzata all’affidamento dello smaltimento della frazione indifferenziata, la Giunta di Cinisello autorizza la partecipazione: “Questa importante adesione alla manifestazione d’interesse fa scattare già dal 01/1/2020 un nuovo contratto per il servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani, che riporta la tariffa al prezzo di 95 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti – spiega Ghilardi -. L’abbassamento della tariffa da 105 a 95 euro determina un risparmio da un minimo di 185mila euro ad un massimo di 247mila, mentre il risparmio sul trasporto fino a Trezzo sull’Adda va da un minimo di 38mila ad un massimo di 120mila euro circa”.

Il Pd ha sottolineato il lato positivo di risparmiare dei soldi per il 2020 ma ha anche posto il problema di come sarà il futuro visto che il Core entro il 2021 dovrà essere trasformato in piattaforma ecologica sotto la regia del Cap Holding facendo in modo che la quota di partecipazione di Cinisello scende allo 0,02% e non avrà margine di trattativa per decidere. Il sindaco ha spiegato che invece è proprio questa composizione del Core e la sua trasformazione che assicurerà a Cinisello la possibilità di affrontare il futuro con decisioni che vengono presa al tavolo dove siedono più Comuni con la possibilità di una soluzione migliore per tutti.



Categorie:Attualità

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