SESTO SAN GIOVANNI – Il presidente della Regione Attilio Fontana con la cazzuola in mano a mettere il cemento e il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano con un mattone hanno simboleggiato la posa della prima pietra per dare avvio al cantiere che nei prossimi anni interesserà una parte delle ex aree Falck. La prima opera è il ponte a scavalco che unirà piazza Primo Maggio alle nuove unità che saranno costruite. Tra i presenti l’ad di Milanosesto Giuseppe Bonomi, che ha rimarcato l’importanza di questo inizio epocale. L’opera sarà realizzata dalla ditta Cimolai, impresa riconosciuta a livello internazionale che si è aggiudicata l’appalto di oltre 13 milioni.
Sulle aree sono previsti gli insediamenti della Città della salute e molti palazzi ad uso abitativo, uffici, uno studentato, alberghi e tutte le strutture ricettive di un insediamento che prevede l’arrivo di 50mila persone. I lavori secondo i calcoli dovrebbero concludersi entro dieci anni. Il ponte entro due. Alla cerimonia non era presente il ministro Giorgetti.
“Una grande emozione e un grande orgoglio, da sindaco, dare l’avvio ai lavori per la costruzione della moderna stazione a ponte: una giornata storica che apre una nuova era di trasformazioni significative con la più ampia rigenerazione urbana d’Europa che interesserà le ex aree Falck – ha scritto Roberto Di Stefano – . La nuova stazione, disegnata da Renzo Piano, unirà le due parti della città da sempre divise dalla ferrovia, sarà funzionale alla Città della Salute e della Ricerca, accoglierà negozi e attività commerciali, farà da punto panoramico sul grande parco urbano da 45 ettari.
Categorie:Attualità
Lascia un commento