Il sindaco di Paderno Casati e De Rosa di M5S criticano l’inaugurazione della Rho-Monza: avremo solo problemi

Ezio Casati

PADERNO DUGNANOL’inaugurazione del tratto di strada della Rho-Monza che ha unito alla Tangenziale Nord A52, aprendo un collegamento veloce tra est e ovest, trova sul fronte opposto il sindaco di Paderno Ezio Casati e il M5S che criticano l’opera ritenuta inquinate per gli abitanti e un’opera che avrebbe sperperato soldi pubblici. La ritengono solo una mossa propagandistica in vista delle prossime regionali del 2023.

Il sindaco Ezio Casati è intervenuto alla cerimonia organizzata da Milano Serravalle per l’apertura definitiva della Rho-Monza che da ieri ha preso il nome di A52 Tangenziale Nord.

“Ai vertici di Milano Serravalle e della società che la controlla, FNM, alle massime autorità di Regione Lombardia presenti e al neo Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ho ricordato il prezzo che la nostra città ha pagato e sta pagando per la riqualificazione della Rho-Monza, che da oggi cambia nome e assume una conformazione autostradale – sottolinea il Sindaco Ezio Casati – Un’opera che il nostro territorio, la nostra città, ha dovuto accettare con un progetto modificato sulla spinta delle richieste istituzionali e delle proteste di comitati e cittadini che hanno portato a soluzioni mediate ma che comunque non ci potranno evitare di dover convivere con un’autostrada che passa in mezzo alla città. Per questo, ho ricordato a tutti, che per noi l’intervento non è finito.Avremo davanti ancora mesi di disagi per la definitiva realizzazione delle complanari e dei raccordi con la viabilità cittadina. Ma soprattutto, attendiamo da Roma l’approvazione definitiva, e il relativo finanziamento, delle opere di mitigazione aggiuntive che in questi anni abbiamo pazientemente e costantemente ribadito e condiviso con Milano Serravalle e soprattutto con i cittadini. Negli interventi che sono seguiti al mio, ho voluto cogliere un impegno in tal senso, affinché Paderno Dugnano abbia un’infrastruttura verde che possa in qualche modo contenere gli effetti dell’infrastruttura stradale. Lo consideriamo un atto dovuto”.

Massimo De Rosa

Molto più aspra la polemica aperta dal consigliere regionale del M5S Massimo De Rosa: «Una strada che doveva dare una viabilità per Expo 2015, a distanza di 7 anni sta per essere completata ma solo in parte, in quanto mancano ancora le complanari e tutte le opere di mitigazione ambientale, richieste con forza negli anni dai cittadini del territorio.
I problemi legati alla realizzazione di quest’opera sono stati troppi. Come gli scandali che hanno riguardato negli anni il cantiere. Raccontare – come hanno fatto – che la causa principale dei ritardi è da ricondurre ai ricorsi o alle attività dei comitati di protesta è veramente assurdo e vergognoso.
I cantieri della Rho-Monza sono infatti rimasti in stallo per molto tempo, in attesa che il Tribunale di Milano si esprimesse in merito alla richiesta di affitto di ramo d’azienda, presentata il 2 novembre 2018 da Grandi Lavori Fincosit, la società alla quale era stata affidata la realizzazione dell’opera e che invece ha presentato, a giugno 2018, domanda di concordato presso il Tribunale di Roma. Poi, l’ennesimo stop circa un anno fa, quando un impalcato del lotto compreso tra il raccordo con la Tangenziale Nord ed il territorio di Bollate non ha superato il collaudo, causando un ulteriore slittamento in avanti dell’apertura al traffico del primo lotto di autostrada.
È evidente che si tratti di un’inaugurazione di facciata, utile soprattutto in ottica elettorale nella corsa alle elezioni regionali del 2023.  Il rito del taglio del nastro, gli applausi, i volti felici e orgogliosi dei partecipanti, tra cui quello di Fontana, Salvini e La Russa: immagini paradossali quelle della cerimonia di inaugurazione, davvero difficili da comprendere. Io non ci vedo proprio nulla da applaudire, e nulla da festeggiare.
Soprattutto se pensiamo ai danni e ai disagi che negli anni i cittadini hanno dovuto subire senza poter usufruire dell’infrastruttura, oltre a quelli che dovranno subire in futuro. Stiamo parlando di un’autostrada che, secondo il Circolo Legambiente Grugnotorto di Paderno Dugnano e il Comitato Cittadini Interramento Rho-Monza, scaricherà entro una fascia di 250/500 metri l’80% delle polveri sottili (PM10 e PM 2,5) prodotte dalla circolazione del traffico veicolare. Senza contare tutti i problemi che sono sorti in fase di realizzazione per le aziende incaricate di condurre i lavori, problemi che noi del Movimento 5 Stelle avevamo previsto e prontamente segnalato a tempo debito, e che si sono rivelati causa principale del blocco dei lavori.
Alla cerimonia di inaugurazione, La Russa ha dichiarato che “quando si apre una nuova strada, si apre una via del futuro”. Parlare di futuro per un’infrastruttura che doveva essere pronta 7 anni fa, sembra una barzelletta». 

 



Categorie:Attualità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: